Firenze ancora una volta mi ha accolta per un evento straordinario. Questa volta la cornice è stata la fortezza di San Giovanni Battista o fortezza da Basso, realizzata per fornire ai Medici il controllo sulla...
Firenze ancora una volta mi ha accolta per un evento straordinario. Questa volta la cornice è stata la fortezza di San Giovanni Battista o fortezza da Basso, realizzata per fornire ai Medici il controllo sulla città di Firenze, ospitando all’occorrenza truppe o governanti. La splendida struttura pentagonale si trova alle porte del centro storico del capoluogo toscano ed è di frequente sede di eventi di pregio.
Taste é la manifestazione che Pitti Immagine srl dedica al gusto, nella forma che preferiamo, quella dei prodotti per il convivio. Vista con gli occhio di designer grafico è stata una scoperta: la prossima volta che parteciperete non aspettatevi un evento freddo ed istituzionale, Taste è molto di più: ricerca, cultura, colore, eventi e tanto tantissimo design!
La selezione dei produttori non si trova nei canali della grande distribuzione. Ogni espositore viene scelto e selezionato poiché perla di artigianalità, filiera, tipicità e cuore del nostro Made in Italy. Il mio viaggio inizia con due donne di grande energia, le titolari di Biscotteria Vannino di Calenzano, produzione attiva dal 1932 che con sapori e colori ci delizia con proposte dolci e salate di tradizione e innovazioni stagionali.
Segue una tappa da Grimaldi, specialista della Nocciola Piemonte che cura tanto il suo superlativo prodotto (la crema è un estasi) quanto la sua comunicazione. Del resto come ho anticipato a Taste c’è pane per i miei denti e in questo padiglione le delizie da vedere e gustare sono davvero infinite. La veronese Brio ci propone una pasticceria da forno tutta Glutee Free come la piemontese Antica Dulcinea, entrambi con prodotti delle rispettive regionalità. Nello stesso padiglione riscopro il Pan dell’Orso di Di Masso, i Torroni Mandorlati di Aruci, Il Pan Ficato dell’isolana pasticceria Fausto: sapori che accendono la memoria della tradizioni. Doverosa la tappa di Amedei, che propone la sua raffinata selezione di cioccolato, le meravigliose uova pasquali pralinate e la sua Crema Nocciola Black premiata da Gambero Rosso. Termino questo sorprendente primo giro di incontri con Terra delle Nocciole, un consorzio di tre aziende che si uniscono per produrre la semilavorata Nocciola del Piemonte dell’Alta Langa Igp. Al cambio di padiglione proseguo il mio percorso con una sosta da Cipriani, inventore del mitico cocktail Bellini dall’iconico colore verde acqua, che ha esteso negli anni la sua produzione a pasta fresca, sughi, amari prodotti da forno e molto altro ancora.Dirimpetto al loro stand, mi incanto ad osservare un piccolo spazio artigianale allestito per far conoscere una delle tradizioni più note ed amate della toscana, il suo sigaro.
Le mani abili della donna che li preparano sono svelte e conoscono a menadito il movimento per creare un sigaro perfetto: velocemente aprono le foglie umide che vengono stese e successivamente riarrotolate, un colpo di “pressa” ed il sigaro è perfetto.
Approfitto della degustazione di birra e sigaro proposta dal Club Amici del Toscano per concedermi una piccola sosta, incantata dal racconto della nascita della Manifattura di Lucca, ora visitabile anche virtualmente dal suo sito.
Il giro prosegue e sono felice di incontrate molte eccellenze di terra emiliane: il Consorzio Vacche Rosse, Acetai Leonardi, la mortadella Opera di Franceschini, l’Acetai Malpighi e l’Acetaia Marchi.
Altro prodotto che colpisce il mio cuore sono i Lamponi dei Monti Cimini:
comunicazione e allestimento sono spesso felici proseguimento della cura di un prodotto innovativo, che sperimenta con frutti e foglie diverse tipologie di composte, sali aromatici e tisane.
Tenuta il Radichino dei fratelli Pira, offre la più bella esposizione di formaggi che abbia mai visto: formaggi di capra, semistagionati, freschi… la salatura a mano, il trattamento in crosta con prodotti naturali come l’olio extravergine d’oliva, mosti e frutta ed infine la stagionatura in ambienti sia climatizzati che in grotte naturali, rendono i formaggi dei prodotti unici nel loro genere.
La prima giornata di Taste termina con Toscobosco creme al Tartufo e le verdure conservate di SoloTreviso, colore e gusto che appaga anche la vista.
E’ ora di una pausa ed èuna serata tiepida a Firenze, città da sempre nel mio cuore. Non è rimasto molto di spazio in questa giornata ma perdersi nel centro storico che inizia a profumare di primavera è delizioso. C’è vita e la notte leggera colora di blu il duomo.
Mentre mi perdo ad osservarlo incantata, un artista di strada si ferma chiedendomi, un soldo per una poesia: una la acquisto la seconda me la regala.
“So che un giorno incontrerò qualche anima distratta, che non si accorge del mio corpo consumato e dei miei desideri già scarsi, che non chiederà dei miei viaggi, dei miei tesori, dei miei studi, delle mie imprese; che vorrà stare con me solo perché ne ha voglia;
che mi accompagnerà in quel viaggio interiore, che sopporterà quel vecchio vizio che ho…
di amare eternamente” (di Jairo Delrio caminante37@hotmail.com)
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È un nuovo giorno a Taste ed il primo incontro di oggi è davvero magico:
Marina Colonna o meglio il suo Olio Extra Vergine alla Rosa lo incontrai parecchi anni fa, in un giardino botanico dell’Appennino Emiliano. Credo avremmo parlato per una buona mezz’ora e per me è stata un ulteriore scoperta, perché la gamma dei suoi prodotti è ricca di proposte e tutte di qualità altissima.
Il design elegante delle sue bottiglie strizza l’occhio alla forma di un capitello, i cui becchi curvi rendono la distribuzione del prodotto estremamente agevole.
Un oggetto da conservare terminato il delizioso nettare.
Tornando a scelte di stile oltre che di gusto, nota di plauso va a Via dei Birrai 32 che già da tempo fa della veste grafica “pop” la sua forza comunicativa. Le citazioni visive riportano agli usi e costumi dell’Italia degli anni 50.
Nel beverage tuttavia il mio stand preferito rimane quello di Etnatwist, che dell’aperitivo ha creato un esplosione di gusto e colori illustrati con grande ricerca ed innovazione visiva, davvero bravi!
In questa giornata di continuo stupore, altra segnalazione di alto pregio va a Le follie di Carlo Giusti noto per il suo Prosciutto di Piccione, ma che oltre a questa sua follia di gusto davvero sorprendente, ha molte altre chicche da raccontare.
Un passato da enologo e un progetto di allevamento del Gallo Nero del Chianti, nella sua produzione potrete trovare: bottarga di piccione, paté di gallo al vinsanto, sushi di toro e tanto altro ancora. Da inserire nei vostri tour gastronomici senza dubbio.
Latteria Sorrentino ci rapisce con la fuscella di Napoli e tutti i suoi formaggi freschi.
Centumbrie invece propone un presidio slowfood per gli amanti dell’olio: il Monocultivar Dolce Agogia. Ma dietro a questo progetto che molto di più (frantoio, bistrò, molino e accoglienza) e saremo sicuramente felici di approfondire.
Sicuramente i distillati italiani negli ultimi hanno visto una rinascita, primo tra tutti il Gin a cui Taste ha dedicato uno spazio: Risorgimento 5 il nostro preferito per aroma e simpatia.
In coda ma non per importanza da segnalare il caffè di Torrefazione Ronchese tostato a legna e la birra Bruto, gli snack Cavoloso, i prodotti alla spirulina di Severino Becagli e l’olio de Il Cavallino. Grazie anche a Plose che è stato sponsor tecnico di tutta la manifestazione.
Taste ci ha regalato tantissimi spunti per i nostri tour gastronomici, è sicuramente la fiera che consigliamo a chi è alla ricerca di nuovi prodotti per boutique gastronomiche, enoteche, ristoranti. Ma è anche un luogo che accoglie realtà attente a diversi aspetti dell’innovazione, all’attenzione alla biodiversità, alla riduzione dei consumi ed al turismo enogastronomici.
Come designer di food & label packaging, sento di poter affermare che Taste appagherà anche la fame visiva dei consumatori, rendendoli più ricchi anche in fantasia.
“Siamo stati fermi due anni ed investire nella comunicazione per noi ha voluto dire credere nella rinascita” mi è stato detto. Quindi che rinascita sia, in gusto ed arte!
Chiara Allegra Tracquilio per Saporosare